Ecco. No. Non sono io.
Io quando distribuivano la pazienza materna ero in coda per le doppie punte....o per lo spritz....non ricordo bene, ho cannato troppe file!
Con Lola tutto sommato è andata anche bene per i primi due anni e qualcosa, fino a quando non si è trasformata in un'adolescente da 95cm cocciuta come un mulo e con la risposta sempre in tasca bella e pronta!
Lei non è mai stata una di quelle bambine che appena vedono una cosa la devono afferrare, sbattere, sbavare e, possibilmente, rompere. Non abbiamo mai corso grossi rischi di soffocamento, non metteva in bocca praticamente nulla.
Non ho dovuto utilizzare grosse misure di sicurezza per ante, cassetti, prese elettriche...nella vecchia casa avevamo tutto a vista, scale a giorno comprese, ma è sempre bastata una piccola barriera, anche solo il passeggino davanti, che potevamo stare sereni.
Poi è arrivato Zeno. Il bambino modello.
A tre settimane dormiva 12 ore per notte, si è sempre scolato tutti i biberon, anche quando il suo latte non lo trovavo e ne compravo un altro non avvertiva alcuna differenza, quando abbiamo iniziato lo svezzamento è stato facilissimo, ha semplicemente cambiato modo di mangiare e via. Ha sempre dormito da solo nel suo lettino addormentandosi in meno di 5 minuti, non piangeva mai. MAI. E quando dico MAI dico MAI.
Poi, un giorno, ha iniziato a muoversi per casa e il bambino di cui sopra....sparito...volatilizzato!
Gli è rimasto il bel carattere, quello sì, dorme sempre da solo, nel suo letto e 12 ore di fila (che, ammetto, è già una gran cosa!) ma lui è alla ricerca continua del pericolo. Sempre!
Non posso sedermi un secondo se lui è sveglio e libero per casa. Arriva ovunque, afferra tutto, mette tutto in bocca.
Abbiamo provato col box...niente da fare. Allora, mossa astuta (questo lo pensavamo noi), abbiamo messo una barriera alla porta della camera. Ottima idea! Non fosse che dopo 5 minuti che sta lì bello e buono, guardi e sembra che sia scoppiata la terza guerra mondiale. Apre armadi e cassetti e tira fuori il mondo. Tutto quello che hai appena stirato e riposto con cura nei cassetti? Salutalo!
I telefoni e i telecomandi sono la sua passione....finché non li rompe!
Ciotola con l'acqua del cane? Un'ottima piscina! Le prese elettriche? Quale miglior posto per infilare le sue piccole dita? Il water? Che luogo magnifico! Per non parlare dei vasi in ceramica, piante varie e altre millemila cose interessanti....nessuna delle quali riguarda un suo giocattolo. Perché quelli li considera, 5 minuti, e poi va alla ricerca di qualcosa di nostro da rompere. Benissimo.
E Zeno posseduto dallo spirito distruttore di King Kong, che nonostante il blocco alla camera, i copri-presa, le porte chiuse, scova sempre l'unica cosa che non hai messo in sicurezza, che appena dopo il bagnetto è come se fosse arrivato uno tsunami (e pure bello grosso), e che ti sbeffeggia dicendo "no, no, no" mentre imperterrito fa qualcosa che, lo sa benissimo, non dovrebbe fare, tipo distruggere i giochi di sua sorella che, nel frattempo, fa una crisi isterica.
Insomma una combinazione di elementi che mi farebbero mandare tranquillamente a quel paese Montessori, Hogg e compagnia bella per passare direttamente al "metodo di mia nonna"....scopa di saggina e ciabatta Sholl, quella con la suola di legno, sì, proprio quella!
E' domenica pomeriggio...e dopo 3 ore di giochi in terrazzo da sola con i bambini ho bisogno di una dose ENORME di pazienza....o di uno spritz. Bello grosso.